Presentazione
I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali.
Il Liceo propone all'utenza la scelta di corsi ordinamentali e di corsi sperimentali realizzati all'interno della quota autonomia.
L’Agenzia formativa Liceo Barsanti e Matteucci è accreditata presso la Regione Toscana per la progettazione e l’erogazione di servizi di formazione e ha conseguito la certificazione UNI EN ISO 9001.
Didattica
L'opera primaria della scuola è quella di stimolare il giovane a un’attività conoscitiva che mira, nella piena consapevolezza dei propri limiti, al raggiungimento della verità, utilizzando tutto il tempo necessario e senza dare per certo e scontato ciò che è erroneo e incerto. In questo senso, non può essere condivisa quella prospettiva, aziendale e di puro profitto, di fornire un prodotto nel più breve tempo possibile e ai costi più bassi, proprio perché è necessario abituare i giovani all’idea che la scienza e l’attività di ricerca prevedono cammini molto lunghi e non sempre, al loro termine, pienamente remunerativi degli sforzi compiuti. Il liceo scientifico ha quindi come ambiziosa finalità l’opera di formazione integrale della personalità dei giovani, in collaborazione con la famiglia e nel rispetto della libertà di insegnamento e della coscienza morale e civile degli alunni. Poiché la formazione dell’alunno si realizza in un complesso rapporto con le varie componenti del sistema scolastico, si decide di assumere un quadro di riferimento comprendente i seguenti punti:
piena valorizzazione delle valenze formative delle singole discipline;
attenzione verso l’evoluzione del dibattito culturale e scientifico, con particolare riguardo alle nuove tecnologie;
flessibilità di contenuti e di programmi sia in relazione alla collegialità sostanziale e alla scientificità della programmazione, sia all’affermazione di una libertà di insegnamento che garantisca allo studente molteplicità di proposte culturalmente qualificate su cui possa fondare la sua crescita morale e civile;
controllo sistematico e sostanziale di tutti i processi in funzione di un adeguamento del Piano dell’Offerta Formativa alle esigenze generali di crescita culturale e alle specifiche esigenze del territorio;
attenzione alla qualità della formazione dello studente in un contesto di conoscenze e competenze connotate da caratteristiche di flessibilità e di creatività;
esigenza del contratto docenti (ai vari livelli degli organi collegiali) per evitare le fughe nell’individualismo;
coscienza critica degli stili di insegnamento dei docenti;
esigenze del contratto tra docenti e studenti negli obiettivi, metodi, strumenti e criteri di valutazione;
rispetto dei modi, tempi e stili di apprendimento degli alunni;
attenzione al risultato, non in senso panaziendalista, ma come disponibilità di tutti i soggetti a essere valutati per valutare: negazione dell’autoreferenzialità e affermazione della prassi dell’autovalutazione come continua messa in discussione di se stessi e del proprio operato
Corsi
A partire dall'anno scolastico 2010/2011 i licei sono stati rinnovati dalla riforma voluta dal ministro Gelmini e le varie sezioni si possono diversificare solo all'interno della quota di autonomia assegnata ad ogni istituzione scolastica.
Questo significa che tutte le classi avranno lo stesso monte orario e sono permesse solo alcune differenzazioni all'interno di una ben definita tabella di variabilità percentuale.